Esposizione
Aprono il percorso due sale dedicate alla documentazione storica e fotografica dei trasparenti nei giorni delle Processioni. I materiali d’archivio sono accompagnati da alcuni strumenti e da una serie di lampioni: portati a mano durante le Processioni, questi compongono oltre la metà di un corpus di circa 600 oggetti.
Al primo piano sono riunite tipologie distinte: dalla maggiore – la cosiddetta porta – di cui si espone la scena centrale con 2 “profeti” laterali a ricostruire, in parte, il trittico originario, alla più piccola – il tempietto – passando poi, in ordine di dimensioni, dalle lesene alle vele ai balconcini.
Figura dominante delle salette è il pittore Giovan Battista Bagutti, autore con la sua bottega della prima originaria serie di 58 quadri illuminati: un insieme di grande valore artistico e storico. Alcuni esempi ottocenteschi di carattere popolaresco e uno novecentesco di un altro importante interprete della tradizione, Mario Gilardi (1904-1970), danno modo di capire la continuità nei secoli di questa particolare tecnica pittorica.
Grazie a un video multimediale il visitatore potrà visivamente risituare i pezzi esposti nella loro originaria collocazione urbana.
Ai problemi di esecuzione, di conservazione e di restauro è invece dedicata buona parte del secondo piano. Video, testimonianze, fotografie di laboratorio, strumenti di lavoro affiancati da alcuni bozzetti preparatori o da esempi di degrado e di errata esecuzione, consentono di capire la complessità tecnica che sta all’origine del manufatto.