
Meride - Monte San Giorgio vetta - Meride
Dalla sommità del San Giorgio, situata a quota 1000 metri, si gode di un panorama che spazia tra lago e montagne, regalando scorci indimenticabili sulla regione.
Il Monte San Giorgio vanta la prestigiosa iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO avvenuta nel 2003 come riconoscimento del giacimento fossilifero più importante al mondo del Triassico Medio, oltre che di interessante area geologica.
Vi è la possibilità di posteggio appena fuori Meride per poi entrare a piedi nel cuore del nucleo storico del tradizionale borgo. Il sentiero per la vetta prende avvio alla Chiesa di San Silvestro. Si sale su una larga mulattiera lastricata all’ombra di un fitto bosco, il sentiero si fa presto pianeggiante. In circa 45 minuti si giunge in località Cassina, dove su un bellissimo prato a 886 sl/m si trovano una cappella e il piccolo Rifugio Adenofra.
Prendendo il sentiero che sale a destra della cappella, in pochi minuti si arriva, con una piccola deviazione, a un campo di scavo per la ricerca dei fossili. Si ritorna dunque, davanti alla cappella e si seguono i cartelli gialli ufficiali per il San Giorgio. Mancano circa 35 minuti di cammino per arrivare sulla sommità del monte, con una salita finale ripida e abbastanza impegnativa. Il sentiero negli ultimi metri si unirà ad altri che risalgono da Serpiano e Riva San Vitale.
In vetta a 1097 sl/m vi è un piccolo rifugio non custodito in cui potersi rifornire di acqua.
La vista da qui è splendida. Si possono ammirare le rive del Lago Ceresio con i tipici villaggi e borghi lacustri svizzeri e italiani, il Malcantone, Morcote, l’Arbostora, il San Salvatore, Rovio e Arogno.
Per la discesa si consiglia di seguire i cartelli gialli per Serpiano, Crocifisso e Meride. Il percorso si allunga di un’ora circa, ma permette di raggiungere una delle parti più interessanti del Sentiero geo-paleontologico che si snoda attorno al Monte San Giorgio toccando anche il versante italiano, ricco di pannelli illustrativi.
Avvicinandosi a Meride si passa da un’antica miniera di scisto bituminoso e da un altro importante luogo di ricerca, lo scavo di Acqua del Ghiffo e la Fabbrica dello Spinirolo.
Poco distante si può sostare alla Terrazza panoramica della Val Mara, dove osservare e quasi toccare con mano l’imponente falesia rocciosa. Sul posto sono presenti pannelli didattici, binocoli e altri strumenti utili a scoprire l’ambiente circostante.
In pochi minuti si giunge nel pittoresco borgo di Meride che si trova a 586 sl/m, dove l’esperienza paleontologica prosegue con la visita al Museo dei Fossili, progettato dall’architetto ticinese Mario Botta. Un luogo carico di fascino che permette di immergersi nel San Giorgio di 240 milioni di anni fa.
Suggerimenti
- Scarponcini da trekking
- Berretto
- Borraccia
- Occhiali da sole
- Crema protettiva
- Cartina escursionistica
- Macchina fotografica
- Cibo
Montagnepulite: Questo progetto nasce per favorire la gestione efficace e sostenibile delle capanne alpine sul territorio ticinese. In particolare la gestione dei rifiuti. La gestione responsabile dei rifiuti in montagna è questione di buon senso. Tutti noi possiamo dare un contributo: https://www.montagnepulite.ch/it/regole-d-oro
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